La disciplina incompresa della pubblicità moderna
Storicamente siamo abituati a discutere di iniziative di marketing in relazione ai formati di diffusione: i media. Una campagna televisiva è naturalmente in TV, la stampa è in una rivista, il digitale è online, il sociale su Facebook, YouTube, Twitter, ecc. Non funziona così nel marketing esperienziale. Semplicemente perché l’attivazione può assumere qualsiasi forma. Ci siamo spostati dall’approccio “trovare l’idea in relazione al medium”, a quello in cui l’idea viene prima e il medium di conseguenza. Questo è l’approccio perfetto per creare esperienze, perché apre il brief ad una gamma di possibilità da esplorare, con il risultato di campagne più efficaci. Il marketing esperienziale è l’arte di “esprimere il valore e la vocazione di un marchio attraverso forme di interazione con il consumatore nel mondo reale”. È Guerrilla: le strategie possono essere illimitate nella forma, nell’idea e nell’ambiente. È qualcosa di più complesso da ciò che viene normalmente identificato col termine “eventi”. È vero, tutti gli eventi offrono un tipo di esperienza, ma il termine è riduttivo per descrivere una moltitudine di azioni creative dal vivo con finalità ben definite. La realizzazione di un evento esperienziale non mira semplicemente a trovare la sede migliore o massimizzare i partecipanti. Richiede la stessa pianificazione strategica di ogni iniziativa pubblicitaria legata al marchio. Qual è la sfida commerciale a monte? Quale percezione vogliamo rinforzare o cambiare? Quale sarà la reazione del consumatore coinvolto nel concetto creativo? Affinché l’impatto dell’iniziativa duri oltre l’interazione, i nostri processi “pensanti” non dovrebbero essere diversi da quelli messi in campo nell’ideazione di un’azione pubblicitaria convenzionale. Una iniziativa esperienziale è altrettanto importante, è un pezzo di sofisticata messaggistica di marca, non diversa da una pubblicità televisiva di 60 secondi. Comprendere le percezioni e il comportamento del consumatore prima, durante e dopo un’esperienza e confrontarli con quelli di un gruppo di consumatori non esposti alla stessa, può dirvi molto sull’efficacia di un’idea creativa esperienziale nel sollecitare la giusta reazione del consumatore.